sabato 11 aprile 2020

"CELESTI MELODIE"IL CORO DELL'I.C. "IMBRIANI-SALVEMINI"



CELESTI MELODIE: IL CORO DELL'I.C. "IMBRIANI-SALVEMINI".

"PROGRAMMA COMUNALE DEL NATALE ANDRIESE 2019"

Il coro dell' I.C. Imbriani/Salvemini di Andria :"Celesti Melodie" quest' anno è stato inserito nel programma Comunale del Natale andriese 2019 esibendosi in più serate.
Il coro di voci bianche "Celesti Melodie"composto da circa cento alunni dell' intero istituto, non è composto da voci selezionate , ma da bambini che amano cantare e che hanno voglia di mettersi in gioco, nella consapevolezza dell' umanità di ciascuno e dell' armonia dell' insieme.
Il giorno 18 dicembre il coro si è esibito in un repertorio di brani ispirati al "prendersi cura" del prossimo,dei più deboli e dei più fragili.





giovedì 26 marzo 2020

LA SCUOLA AFFRONTA L'EMERGENZA COVID 19


L’I.C.” Imbriani-Salvemini” di Andria affronta l'emergenza Covid 19

Didattica a distanza: English Time

Un evento inaspettato ha disorientato il mondo intero e quindi anche il mondo della scuola.
Il Covid-19 ha costretto chiunque a rimanere in casa: chiusi uffici, negozi, palestre, chiese, scuole e università, travolte abitudini, che cambiano radicalmente dall'oggi al domani.
Le scuole chiudono il 5 marzo: alunni, docenti, personale educativo e dirigenti scolastici entrano nel panico più totale.
La ministra dell'Istruzione L. Azzolina comunica a tutti la chiusura delle scuole, di ogni ordine e grado, ma il nostro lavoro di docenti afferma “deve continuare” per mantenere i contatti con gli alunni.
Erogare l'offerta formativa on-line comporta per tutti noi uno sforzo notevole, ma in realtà è l'unica cura, è l'unico rimedio ...solo in questo modo possiamo affrontare questa emergenza.
Gli insegnanti non possono e non devono lasciare mai indietro nessuno, devono trasmettere serenità e tranquillità agli alunni e alle loro famiglie.
Sono passati diversi giorni, ascoltiamo e leggiamo esempi di belle esperienze didattiche; la scuola raggiunge i suoi bambini e i suoi ragazzi a distanza e in qualche modo riprende il rapporto educativo e il senso di comunità educante.
Perché si fa scuola anche stando a casa, in famiglia con l'esercizio della pazienza, l'ironia del tempo dilatato e improvvisamente sovrabbondante.
Soprattutto sul piano emotivo i docenti hanno il difficile compito di calmare le angosce degli alunni e lo stanno facendo non solo attraverso, giochi, canti, videochiamate, video tutorial ma anche con uno sguardo, un sorriso, una pacca sulla spalla virtuali, una parola di incoraggiamento, l’ascolto delle emozioni, la condivisione delle paure. 
L’I.C. “Imbriani-Salvemini” di Andria si sta impegnando in questo compito certamente non facile mettendoci l’impegno, la cura e l’amore, che da sempre hanno caratterizzato il corpo docente della scuola.
Provare a fare tutto ciò anche in lingua inglese non è facile ma ci proviamo e 
"ai posteri l’ardua sentenza”.

DISTANCE TEACHING, ovvero didattica a distanza, è una lezione alternativa per vincere l'analfabetismo emozionale: TUTTO ANDRÀ BENE.


I STAY AT HOME: IO RESTO A CASA: è ciò che tutti stiamo facendo e continueremo a fare. Nonostante la drammaticità del periodo storico, la fantasia dei bambini sfocia nell'arcobaleno colorato con frasi in inglese.


"The physical distance between People Is measured  in thoughts:"la distanza fisica tra le persone si misura in pensieri.


"To strength to courage to Hope”: alla forza, al coraggio, alla speranza.


"Let's Stay Together Everything be fine": restiamo insieme, andrà tutto bene.…..




Docenti: Cecilia Guarino, Eliana Carbone











mercoledì 25 marzo 2020

PICCOLO MUSEO A SCUOLA




Senza la conoscenza del passato non c’è possibilità di futuro

Piccolo “MUSEO” a scuola

Ritrovare oggetti antichi "significa in un certo modo dare vita a quel mondo che sembra così lontano da noi, un mondo che osservato superficialmente ci fa sorridere per la semplicità e dove gli oggetti hanno un valore diverso, forse inutile per noi ragazzi del ventunesimo secolo.
Ma noi siamo il risultato, il frutto delle antiche generazioni e i nostri nonni, i nostri bisnonni ci hanno permesso di essere ciò che ora siamo.
Quindi tutti  hanno il dovere di ricordare, di raccogliere questa “grande eredità” per trasmetterla alle generazioni che verranno.
Nel mese di Gennaio gli alunni della classe 3^ C del plesso “Federico II hanno creato un piccolo museo a scuola mettendosi alla ricerca di oggetti usati nel passato.
Il primo compito è stato quello di portare a scuola un oggetto antico, poi ricercarne le caratteristiche, poi catalogare l’oggetto attraverso una scheda e infine ordinarlo sulla linea del tempo.
La scheda compilata per ciascun oggetto ha permesso di individuare il nome dell’oggetto, l’appartenenza, l’epoca, il luogo e l’uso.
Il Museo della classe così si è arricchito giorno dopo giorno fino a contenere: ferri da stiro a carbone, lampade a petrolio, borraccia ed elmetto utilizzati durante la seconda guerra mondiale, macchine da scrivere, strumenti usati in agricoltura, macinino manuale, trombetta per la caccia e tanto altro….
Questa esperienza non solo ha arricchito le conoscenze degli alunni coinvolti nella ricerca ma ha consentito il confronto e la condivisione del lavoro con gli altri compagni delle classi terze per un arricchimento di tutti perché “gli oggetti raccontano” la vita e fanno crescere l’interesse per il mondo, il paesaggio e la natura.







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sabato 21 marzo 2020

OPEN DAY ALL'ISTITUTO COMPRENSIVO "IIMBRIANI-SALVEMINIi"

                                        
  
 Open day all'I.C. "Imbriani-Salvemini"

La Comunità   Scolastica  in fermento.

Open day: manca poco all'evento!                  
Gli alunni, unitamente alla dirigente scolastica dott. Celestina Martinelli e a tutta la comunità educante presentano:" La scuola al centro..... Avanti tutta!"   
 Il giorno 14 gennaio 2020 alle 17:00 i genitori degli alunni neo-iscritti alla scuola dell'infanzia,primaria e secondaria di  primo grado dell'Istituto Comprensivo hanno partecipato ad un'altra delle tappe di valorizzazione della realtà scolastica di questa scuola, che opera in una situazione complessa con problemi complessi .
 Le diverse iniziative, i molteplici laboratori e le parole delle insegnanti hanno entusiasmato tutti dando un segnale di vita ad  una zona della città costantemente isolata e dimenticata dal resto della città.
Le famiglie soddisfatte sono tornate a casa convinte, pronte per la loro scelta.







































































































La Didattica a Distanza




La Didattica a Distanza nell'Istituto Comprensivo"Imbriani-Salvemini”

“Io resto a casa” ……Uniti…. ma distanti

Il 4 marzo 2020, con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, l’Istituto Comprensivo” Imbriani-Salvemini” di Andria e tutte le scuole italiane, di ogni ordine e grado, chiudono i loro cancelli.
Il coronavirus chiude la scuola, ma tutta la comunità educante del nostro istituto guidato dalla dott.ssa Celestina Martinelli, non si ferma e continua, da lontano, ad essere, ora più che mai, vicina ad alunni e famiglie consapevole che… TUTTO ANDRA’ BENE!
Tutti noi docenti insieme ai nostri alunni “stiamo facendo scuola” senza essere a “scuola” attraverso tutti i mezzi tecnologici possibili, e guidati dall'animatore digitale, maestro Lorenzo Caldarola abbiamo iniziato un nuovo modo di fare didattica: quella a distanza.
Come? Attraverso le “ videolezioni”pre-registrate dagli  insegnanti sul nostro canale YouTube, le classi virtuali di Google Classroom, le videoconferenze di Hangoits Meet, i messaggi delle “chat” di WhatsApp, le tradizionali “telefonate”.
La Didattica a distanza vuole sottolineare che l’operato di tutti noi continua, anche attraverso una proficua collaborazione con i genitori.
Non sempre i nostri incontri virtuali sono fatti di spiegazioni, correzioni di esercizi, letture di racconti; spesso, anzi il più delle volte, questi momenti sono il desiderio di incontrarsi, vedersi, rasserenare gli animi dei nostri alunni e dei loro genitori. Vogliamo comunicare a tutti i nostri “piccoli” che ci siamo e ci saremo sempre e comunque.
Quando questo periodo sarà concluso tutti, docenti, alunni e genitori, potremo finalmente riprendere la nostra quotidianità.
Sarà immensamente bello rivedersi e abbracciarsi a scuola dopo questa grande sfida per l’umanità e la nostra cara Italia.
La campanella ci accompagnerà su per le scale, nel corridoio ed entreremo nelle nostre aule; leggeremo le storie che ci fanno crescere, prepareremo lavoretti, lapbook per le varie festività, cartelloni per le nostre aule, scriveremo i nostri pensieri, eseguiremo le operazioni matematiche ma …. con la consapevolezza che la sottrazione è solo un’operazione matematica e che nella vita bisogna tutto condividere.
" ANDRA TUTTO BENE”, ne siamo sicuri;arriverà la primavera con i suoi profumi e odori, gli alberi ci daranno nuovi fiori e frutti, il sole tornerà a splendere, ci vestiremo di azzurro come il cielo e ci lasceremo alle spalle questo grigio inverno e scopriremo che nonostante tutto la vita è meravigliosa perché tutto rinasce.


Le docenti
 Eliana Carbone e  Cecilia Guarino









martedì 3 marzo 2020

IL CARNEVALE : UNA FESTA PER TUTTI

IL CARNEVALE :UNA FESTA PER TUTTI
ANCHE A CARNEVALE LA SCUOLA VALE!

Il carnevale, si sa....è  un periodo di allegria e di scherzi.
La  scuola primaria e la scuola dell' Infanzia dell' Istituto Comprensivo Imbriani-Salvemini
hanno  cercato di veicolare questo momento elettrizzante di divertimento e buonumore in svariate attività didattiche(grafico-pittoriche-motorie- espressive...). Infatti, mentre  molte scuole della città non hanno festeggiato il Carnevale, noi tutti, alunni e docenti abbiamo cercato di vivere  qualche ora giocosa per ricaricarci in allegria

 
Si sono realizzati buffi cappellini, maschere di Re Cardo,
 
 gustando mascherine biscottate, chiacchiere fritte e dolci per l' occasione.
 
 



Alcuni alunni delle classi quarte  hanno realizzato le maschere dell'antico Egitto e così nel corridoio della nostra scuola abbiamo visto sfilare la maschere del Faraone Tutankhamon  e di Cleopatra, imperatrice Egiziana. 
Per un attimo siamo stati catapultati in periodo storico lontanissimo;è stato bello rivivere i costumi di questo popolo non attraverso pagine di libri ma con maschere realizzate dai nostri compagni che hanno  cantato e ballato sulle note di "Walk like an Egyptian ..." delle Bangles... Che gran divertimento!!!! 

venerdì 28 febbraio 2020

LE " MERAVIGLIE" DEL SUD"

                                                         

  Le ''meraviglie'' del Sud

                          Alla scoperta dell'Acquedotto Pugliese e dei laghi di Monticchio.

II 7 novembre noi alunni delle classi IV C/D siamo diventati piccoli esploratori per un giorno:con le nostre insegnanti abbiamo visitato l'Acquedotto Pugliese e i laghi di Monticchio.
II mattino presto con l'autobus guidati dall'esperto della cooperativa ''Terrae'', il signor M. ci siamo diretti verso Caposele per visitare le grandi vasche d'acqua che alimentano tutta la nostra regione e quindi anche le nostre case.
Qualche giorno prima la nostra insegnante di Scienze ci aveva dato alcune informazioni storiche relative a questa grande opera.
''La costruzione dell'Acquedotto Pugliese fu avviata nel 1906, con l'intento di risolvere il millenario problema della mancanza d'acqua nella nostra regione poiché il sottosuolo pugliese non è ricco d'acqua.
I lavori del progetto di Gian Battista Bruno cominciarono nel 1906 da Caposele.
La galleria di valico dell'Appennino,da Caposele  a  Conza fu ultimata nell'anno 1914 e nello stesso anno furono già alimentati con la sua acqua alcuni paesi della Puglia.
I lavori interrotti per la Guerra furono ripresi alla fine del conflitto e l'Acquedotto  raggiunse le zone di Brindisi,Taranto,Lecce e per  per ultimo Foggia.
L'opera fu inaugurata poco prima dell'inizio della seconda guerra mondiale da Mussolini''.
Giunti a Caposele abbiamo ammirato le due vasche diverse per grandezza ma non per bellezza e fascino ed entrambe contenevano acqua fredda che continuamente si rigenerava.
La vasca più grande conteneva acqua e  pietre; osservando bene abbiano notato che dall'acqua salivano a galla delle bollicine.Era una visione spettacolare!
Proprio in questo posto la nostra guida ci ha spiegato e fatto comprendere quanto noi siamo fortunati ad avere l'acqua che è un bene prezioso e, pertanto va usata con parsimonia e non va sprecata.
A Cassano Irpino abbiamo potuto anche ammirare un'altra vasca d'acqua e le cascate.
La nostra visita guidata aveva un'altra metà:i laghi di Monticchio. Giunti in questo bellissimo posto abbiamo ammirato i due laghi di Monticchio,di origine vulcanica e tutta la fauna e flora di questo ambiente.
Essendo in autunno la natura ci offrivano un panorama a dir poco meraviglioso: il giallo, l'arancio,il marrone,il verde scuro delle foglie erano per i nostri occhi una ''una sinfonia di colori''.
In uno di questi laghi si rifletteva l'Abbazia di San Michele, fondata nel V secolo dai Benedettini e costruita su una grotta scavata nel tufo.
L'Abbazia è arroccata su una falda del monte Vulture,si riflette sul lago Piccolo e crea un gradevole contrasto con la natura circostante.
I luoghi che abbiamo visitato rimarranno nei nostri ricordi perché ogni momento della giornata trascorsa con i compagni,con le insegnanti,con la guida è stata piena di emozioni,di stupore e di tanto divertimento.





Giulia Campanale e Monica Falcetta